“Sentieri Sostenibili: percorsi di partecipazione ed educazione ambientale per la coesione sociale” nasce per promuovere l’idea per cui si debba garantire a tutte le persone la conoscenza e la fruizione di spazi all’aperto, perché la natura, l’educazione ambientale e alla sostenibilità sono ambiti di interesse di chiunque.
Il progetto è realizzato da L’Ovile Cooperativa di Solidarietà Sociale – capofila del progetto – Comune di Reggio Emilia, Comune di Ventasso, Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, CORESS Società Cooperativa Sociale, Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia – ETS e Circolo Legambiente Ligonchio Aps; ed è finanziato dalla Fondazione Manodori nell’ambito del bando WELFARE.
L’iniziativa intende offrire un concreto contributo nel rendere praticabili i contesti naturali. In particolare, con “Sentieri Sostenibili” si andrà a implementare l’accessibilità e le esperienze inclusive nel territorio afferente all’Area MAB Unesco dell’alto crinale di Ligonchio; di quella collinare di Albinea; e lungo il percorso delle Ville dalla Reggia di Rivalta a Villa Levi.
E per rendere le zone di interesse davvero inclusive, durante le fasi del percorso di progettazione saranno coinvolte alcune persone con disabilità grazie alla partecipazione della Fondazione Durante e Dopo di Noi e di CORESS. Solo in questo modo sarà possibile comprendere gli ostacoli, gli accorgimenti e le singole esperienze per costruire una proposta efficace.
Durante le fasi iniziali di “Sentieri Sostenibili” due gruppi operativi, uno nel contesto collinare cittadino e uno in quello montano, analizzeranno le criticità dei luoghi e definiranno le azioni da proporre. Seguirà poi una seconda fase dedicata ai test, in cui L’Ovile e la Legambiente Ligonchio, con il supporto di Fondazione Durante e Dopo di Noi e CORESS, svolgeranno attività in loco, tra cui pratiche di orienteering, laboratori sulla biodiversità e weekend residenziali presso il CEA Ostello dei Balocchi.
Queste esperienze permetteranno non solo di verificare l’idoneità dei sentieri, ma consentirà alle persone con disabilità di acquisire nuove autonomie quotidiane con stimoli e suggestioni legati all’educazione ambientale. Gli esiti del percorso di “Sentieri Sostenibili” saranno poi restituiti alla comunità e messi a diposizione delle realtà territoriali con l’obiettivo di garantire che il progetto non rimanga un’esperienza a sé ma si trasformi in uno strumento utile per nuove pratiche inclusive.