Sabato 27 Maggio, insieme ad alcuni dei ragazzi del Percorso di accrescimento delle autonomie e delle consapevolezze di Coviolo, la nostra responsabile socio-educativa Valentina Pignatti ha partecipato alla festa di inaugurazione dell’area del Castagneto di Marola adottata dal Conad Centro Nord e dai suoi clienti grazie alle loro donazioni.
L’iniziativa nasce dalla volontà dell’Associazione “Amici del Castagneto Matildico di Marola” di rivalorizzare il bosco che circonda l’antica Abazia, conosciuto storicamente come luogo di cultura, formazione e spiritualità dell’Appennino reggiano.
Da anni l’Associazione si dedica in modo volontario alla promozione e riqualificazione dell’antico castagneto matildico, alla cura dei suoi alberi, molti dei quali plurisecolari, con l’intenzione di restituire alla comunità una risorsa da vivere, accessibile a tutti, che diventi luogo di incontri ed esperienze di cui imparare a prendersi cura.
Con la convinzione che il bosco debba essere una risorsa di tutti e per tutti, da mesi l’Associazione “Amici del Castagneto”, con il supporto della nostra Fondazione, delle altre realtà del territorio della montagna impegnate nel campo della disabilità e dell’Area Disabili Adulti del Distretto di Castelnovo Né Monti sta lavorando per la costruzione di collaborazioni finalizzate ad avvicinare le persone con disabilità a questo contesto.
Per tale ragione l’invito ricevuto alla festa di inaugurazione di sabato scorso ci è parso un’ottima occasione per far conoscere il castagneto ed i suoi Amici ad alcuni dei ragazzi che frequentano i progetti della Fondazione.
Sfidando il brutto tempo, Valentina, Stefano, Gianluca e Alessandro sono partiti da Coviolo, dove ormai da mesi il gruppo sperimenta l’autonomia trascorrendo due giorni e due notti consecutive fuori casa, presso la Casa parrocchiale data in comodato d’uso gratuito alla nostra Fondazione, alla volta di Marola.
La mattinata si è svolta in un clima di festa. Riuniti nell’Abbazia gremita di persone i nostri ragazzi hanno ascoltato gli interventi delle tante autorità presenti, intervallati dai canti dei bambini del Coro dell’Istituto comprensivo Carpineti-Casina e della solista Marina Ligabue.
Dissipate le nuvole della pioggia è stato poi possibile immergersi nel bosco e visitare i castagni adottati. La presenza e disponibilità del tecnico forestale che sta seguendo i lavori di riqualificazione ha permesso di rispondere alle curiosità dei presenti.
La passeggiata ha risvegliato il piacere della scoperta.
La mattinata si è poi conclusa con la condivisione di un golosissimo pranzo a pic-nic offerto dagli organizzatori.
Avvolti dalla calorosissima accoglienza ricevuta dagli “Amici del Castagneto” e dal suo presidente Lauro Bolognesi, ed ispirati dalla magia stessa del bosco, i nostri esploratori sono rimasti seduti per un po’ sulle panchine ricavate dai tronchi di albero a godersi il momento, il paesaggio, la compagnia, ragionando insieme su quando poter ritornare per una nuova emozionante avventura.
Il nostro grazie va agli “Amici del Castagneto” e a tutti coloro che stanno collaborando insieme a tutti quanti noi!