Si sono temporaneamente concluse nei giorni scorsi le attività del percorso di vita e di autonomia di Salvaterra “A cena con gli amici”. Un progetto rivolto a ragazze e ragazzi con disabilità che vogliono conquistare nuove autonomie in vista del venir meno del sostegno familiare che si svolge due venerdì al mese presso gli spazi messi a disposizione dalla Cooperativa sportiva ricreativa di Salvaterra nelle strutture del Parco del Liofante. Il percorso per l’anno 2021 è stato realizzato grazie al contributo/patrocinio del Comune di Casalgrande.
Ad annunciare la sospensione delle attività in vista della pausa natalizia la grande cena con ragazzi e ragazze del progetto, volontari, operatori presso la Pizzeria Pantera Rosa di Salvaterra. E’ stata una bellissima occasione di festa durante la quale i volontari hanno regalato ai ragazzi/e un grembiule personalizzato con il loro nome, da utilizzare nelle future attività di cucina.
E’ stato un momento emozionante a conclusione di un anno ricco di nuove esperienze e conquiste che, nonostante l’imperversare della situazione di emergenza sanitaria, i ragazzi/e del progetto hanno potuto raggiungere.
Siamo partiti ad inizio anno in modalità online per cercare di portare avanti le attività nonostante il Covid, poi finalmente a febbraio l’inizio in presenza.
Tante sono state le ricette imparate e realizzate dai ragazzi/e durante le loro cene di autonomia, raccolte successivamente nel loro ricettario di progetto. Tante le ore spese ad apparecchiare, pulire, riordinare e compiere tutte quelle piccole attività della vita quotidiana utili ad imparare l’autonomia del “saper fare”.
A metà anno, un po’ più tranquilli per la discesa dei contagi i ragazzi/e hanno anche iniziato a fare la spesa con volontari e operatori presso il supermercato locale. Un passo importante per imparare a gestire a turno il portafoglio di progetto e fare i conti per pagare gli alimenti necessari alle successive attività di cucina.
Il progetto però non ha lavorato solo sulle autonomia del “saper fare” ma anche sulle autonomie del “saper essere”. Tanti i nuovi rapporti che si sono venuti a creare in questo anno, non solo con i volontari, che nel corso dei mesi sono cresciuti numericamente, ma anche e soprattutto con la comunità locale all’insegna della costruzione di un’inclusione concreta sul territorio. Tanti anche gli episodi di solidarietà e supporto reciproco all’interno del gruppo tra gli stessi partecipanti.
“Questo progetto sulle autonomie a cui sto partecipando come volontario da circa un anno, sta creando intanto un bel clima per il gruppo, sta inoltre concretizzando come certi limiti di fatto possano essere ampiamente superati. Le cene che facciamo a Salvaterra sono ormai un appuntamento consolidato, lo conferma la voglia di ampliare le attività e con il tempo anche la frequenza. Immaginare di poter creare per i ragazzi e le ragazze del gruppo nuove abilità attraverso l’esperienza dell’autonomia credo che abbia un valore enorme” racconta Carlo, volontario del percorso proveniente dalla Cooperativa sportiva ricreativa di Salvaterra.
E’ stato un anno incredibile che vi abbiamo potuto raccontare solo in minima parte, per cui non vi rimane che venire a trovare i nostri ragazzi/e e i volontari di persona il prossimo anno per scoprire e toccare con mano la magia dell’inclusione e dell’autonomia a Salvaterra.
Grazie a tutti per aver creduto in questo progetto e per aver speso il vostro tempo e averci sostenuti anche economicamente.
Per continuare a supportare Marco, Gabriel, Davide, Natascia, Nicolas, Enrico nel loro percorso di autonomia è possibile versare la vostra donazione online o tramite IBAN.
INSIEME A TUTTI VOI POSSIAMO DAVVERO COSTRUIRE FUTURI CONCRETI DI AUTONOMIA!